Ridurre le bollette: grazie all’ Ecobonus condominiale che non solo avra’ la durata di 2 o 3 anni ma metterà a disposizione 5 miliardi di € per il miglioramento energetico dei condomini.
Ecobonus Condominiale ecco quanto è trapelato:
- Maxi-Proroga della Legge di Stabilità 2016 con durata bi oppure triennale, ma non di durata strutturale altrimenti si perderebbe l’effetto “approfittiamo dei saldi”
- Le detrazioni aumentano perché oltre al 65% per interventi su miglioramento energetico e adeguamento sismico, oltre al 50% sull’acquisto di mobili e 50% per opere di ristrutturazione max € 96.000, verrà applicato un Fondo di 5miliardi di euro.
Fermiamoci un attimo su questo sottile dettaglio.
Ci sono a disposizione 5MILIARDI di euro come fondo destinato all’anticipo delle spese per i lavori di miglioramento energetico che riguardano i condomini.
Il rimborso non verrà più spalmato nei 10 anni ma si parla di un’unica soluzione.
Non è finita. Ora, chi ha un reddito basso viene escluso dalle detrazioni e quindi non potrebbe accedere ai bonus. La nuova Legge permette che lo sconto avvenga direttamente sulla bolletta del riscaldamento se si è cambiata la caldaia, su quella della luce, se si è installato il fotovoltaico e via dicendo.
L’Ecobonus condominiale prevede che l’importo dei lavori di ristrutturazione condominiale possa arrivare fino a 200mila euro.
La Deep Renovation punta a finanziare il 90% degli interventi e la parte restante rimane a carico dei proprietari, che si vedono scontare le bollette.
Bonus ed Ecobonus condominiale servono a stimolare gli investimenti, a riqualificare il patrimonio immobiliare e riavviare il settore edile, creando nuova occupazione.
Per ottenere le detrazioni, occorre inviare all’Enea, telematicamente, il certificato di qualificazione nergetica e la scheda informativa dei lavori realizzati. L’invio dev’essere fatto entro 90 giorni dalla fine dei lavori che coincide con il giorno del collaudo e non del pagamento.
Decade il sistema di autocertificazione. Se il collaudo non è previsto, il contribuente può dimostrare la data di fine lavori o attraverso la Dichiarazione di Conformità di chi ha eseguito l’opera oppure dalla scheda informativa sempre compilata dal tecnico.