“ Acqua potabile dall’aria: scopriamo cosa sono gli atmospheric water generator.”
L’acqua potabile anche nelle zone dove la siccità genera morte e malattie, grazie al sistema AWA MODULE potrebbe essere realtà.
Vediamo come.
In ogni abitazione, soprattutto in locali quali il bagno, la cucina e la camera da letto, l’uso prolungato di questi ambienti fa si che l’umidità relativa sia superiore a quella ideale.
Si ricorre spesso a sistemi integrati per il ricircolo dell’aria: ventole meccaniche azionate a interruttore inserite nella muratura o sistemi di ventilazione meccanica inserita nei serramenti.
Se l’edificio non è stato costruito con i sommi insegnamenti di “ Clima House “ con i quali godrebbe di un sistema globale di micro pannelli a soffitto che permettono la ventilazione meccanica dell’aria, ci tocca mettere in casa “gli scafandri” deumidificatori.
Se invece fosse una risorsa? Consideriamo che possa essere non solo un accessorio ingombrante, antiestetico e magari anche rumoroso seppur utile.
Lo scafandro assorbendo l’umidità dall’aria e portandola al punto di rugiada, la trasformerebbe in condensa che non è altro che acqua e, UDITE UDITE quell’acqua è potabile!
ACQUA POTABILE RICAVATA DALL’UMIDITA’.
Si sta parlando di sistemi che possono produrre dai 30 litri (15 bottiglie di acqua confezionata!!!) per i sistemi domestici fino ad arrivare a 10.000 litri per i sistemi industriali.
Non è fantascienza; in California la Ecoblue produce acqua potabil dall’aria e con questi sistemi da 9 anni mentre in Europa spicca il sistema svizzero Awa Module: Air to Water to Air.
Per spiegare nel modo piu’ semplice possibile il complesso funzionamento del processo Awa vorrei citare il simpatico esempio fornito dal direttore generale che ha menzionato il metodo utilizzato dalle nostre nonne nello sbrinare il frigorifero.
Lo scioglimento del ghiaccio causato dallo sbrinamento genera la caduta di molta acqua, il sistema AWA MODULA utilizza lo stesso principio.
Qualsiasi sia la temperatura esterna in cui è collocata mantiene i 2 gradi costanti e l’acqua catturata dall’aria viene resa potabile grazie all’aggiunta di sali minerali.
L’aria fredda o calda, utilizzata per mantenere costante la temperatura potrebbe essere utilizzata per climatizzare o riscaldare la struttura in cui e’ ubicata.
In Italia ci stiamo lavorando, a Pavia è in sperimentazione il sistema Seas che affianca quello svizzero.
Parliamo di fonti rinnovabili integrate e questo geniale sistema riesce a sfruttarne il maggior numero e potrebbe migliorare ulteriormente con l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici!
ACQUA POTABILE ANCHE NEL TERZO MONDO.
L’applicazione di questo geniale sistema in ambito globale potrebbe donare acqua potabile a tutte quelle popolazioni che non vi hanno accesso, riducendo drasticamente le malattie correlate e salvando così milioni di persone in tutto il mondo.
Sembra la fantasia di un visionario ecologista invece è la tecnologia che funziona al servizio della nostra vita!