Termovalvole: si possono evitare le sanzioni! Ecco come…

E’ davvero obbligatorio installare le termo valvole?
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Termovalvole: e’ davvero obbligatorio installarle?

Le termovalvole sono comparse con  il D.Lgs 102/14 che specifica in parole spicce che:- “Nei condomini dove si ha un impianto di tipo centralizzato è obbligatorio entro il 31 dicembre 2016 l’installazione di contatori per misurare l’ effettivo consumo di ogni unità immobiliare (contabilizzazione).

La Direttiva Europea n.27/12 ha formalizzato un Protocollo che suona come una formazione di calcio ma con molti più giocatori 20-20-20.

Si prevede che nel 2020 avremo una diminuzione pari al 20% di Co2 emesso dagli impianti di riscaldamento, grazie alla termoregolazione e alla contabilizzazione del calore.

E’ obbligatorio anche che le unità immobiliari siano termoregolabili, cioè, che ogni inquilino abbia la possibilità di poter regolare a proprio piacimento l’energia emessa dal proprio impianto di riscaldamento attraverso le termovalvole.

L’obbligo di installazione di sistemi di contabilizzazione e termoregolazione è valido SOLO e SOLTANTO quando tali sistemi sono tecnicamente possibili da installare e siano economicamente vantaggiosi.”

Capiamo bene cosa ci chiedono di installare:

  • Le termovalvole permettono di regolare la temperatura immessa nel locale da riscaldare;
  • Il contabilizzatore misura esattamente quanta energia (calore) consuma ogni appartamento.

In alternativa si può far effettuare una Diagnosi da tecnici abilitati, che “escluda l’obbligatorietà dell’installazione di contabilizzatori di calore”.

Prima di farci spaventare dalle sanzioni (da 500 a 3.000€ ad abitazione non in regola applicabili dal 1° gennaio 2017) valutiamo bene 2 fattori:

  1. Sono tecnicamente installabili?
  2. Questi sistemi sono economicamente vantaggiosi?

Per valutare quale strada prendere consideriamo il sistema di distribuzione e il sistema di emissione dell’impianto.

Le abitazioni antecedenti agli anni ’80 hanno un sistema di distribuzione a colonne verticali, mentre gli edifici più moderni sono realizzati con una distribuzione di tipo orizzontale (pavimenti radianti con testine di controllo all’interno dell’abitazione oppure posizionate nel vano scala).

Le termovalvole non sono la miglior soluzione per ottimizzare i consumi; mentre l’installazione di una caldaia a condensazione centralizzata potrebbe, grazie alla detrazione del 65%, abbattere i costi di esercizio con tempi di ammortamento decisamente ridotti.

Smart Building permette tutto questo con soli 46€/mese per 60 mesi.

Attraverso il mutuo chirografario possiamo suddividere la spesa tra i condomini , senza garanzie personali tutto entro il 31.12.2016!

Ricordiamoci che il 65% del totale viene detratto dall’IRPEF e rimborsato in rate annuali per 10 anni.

Riassumiamo:

Costo intervento per sostituzione caldaia centralizzata: 25.000€
Spesa per ogni condomino: 46€/ mese per 60 mesi
Detrazione 65% applicabile entro il 31.12.2016: 16.250€
Costo effettivo dell’intervento: 8.750€

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